Oggi la terza lezione: abbiamo scoperto di avere il perineo!
Abbiamo iniziato con l’ostetrica Erika (nella foto) che ha portato il suo piccolo Filippo, un bimbo di pezza rinchiuso in un sacco con tanto di cordone ombelicale, placenta e bacino al seguito. E’ stato molto interessante vedere i movimenti che il bambino deve fare per nascere e come si modifica il corpo della mamma per lasciargli spazio.
Questa immagine ne è un esempio, ma è molto probabile che ve lo spieghino anche al corso preparto. In ogni caso potete chiedere ad un’ostetrica che sicuramente saprà rispondere alle vostre domande in modo molto approfondito. Altrimenti venite anche voi a fare il corso di Yoga Pre Natale così conoscerete Filippo in persona!
Il parto naturale – immagine da francescaprioreostetrica.files.wordpress.com |
Abbiamo anche avuto informazioni sulla zona del perineo e su come prepararci al parto rinforzando il pavimento pelvico. Ma voi lo sapete cos’è?
Il perineo è l’insieme dei muscoli che si trovano in fondo al bacino, in parole povere quelli che appoggiamo sul seggiolino della bicicletta. Detto anche pavimento pelvico (probabilmente per la sua forma, visto che i muscoli e legamenti sono in orizzontale e chiudono il bacino) questi muscoli e legamenti si trovano nell’area tra l’osso pubico e la fine della colonna vertebrale (cocige). Sono muscoli che servono per sostenere la vescica, l’utero e l’intestino.
Il perineo – www.rieducazioneperineo.it |
L’indebolimento del pavimento pelvico può causare problemi come l’incontinenza (non riuscire a controllare il flusso delle urine) o ridurre la sensibilità durante i rapporti sessuali (come spiegato anche dall’NHS).
Infatti, se si è incinta o se si sta pianificando una gravidanza, si possono fare dei semplici esercizi per ridurre il rischio di incontinenza durante il post parto.
Se volete avere più informazioni al riguardo rivolgetevi ad un’ostetrica, come vi ho già consigliato in precedenza. Fa parte delle loro competenze dare informazioni e guidarvi in una serie di esercizi di rieducazione del perineo se ne avete bisogno.
Ora passiamo alla parte teorica della lezione!
Abbiamo iniziato con la posizione della farfalla.
Posizione della Farfalla – immagine da www.pianetamamma.it |
Questa posizione permette di aprire il bacino e fare spazio al bambino che deve nascere. Le mani vanno tenute sulle caviglie per favorire la posizione dritta della schiena. Antonella, la nostra insegnate di yoga, ci ha fatto mettere anche le mani dietro appoggiate al pavimento e spingere il petto in fuori.
Successivamente ci siamo messe a carponi (posizione del gatto) e ci ha guidate in una serie di esercizi per il perineo appunto. Abbiamo avuto modo di scoprire effettivamente dove si trovano questi muscoli e come muoverli per tenerli allenati e tonici.
Non mi stancherò mai di ripetervi di affidarvi sempre a persone competenti che vi possano insegnare lo yoga e la rieducazione del perineo nel miglior modo possibile.
Anche questa lezione mi ha molto rilassata e aiutata ad essere ancora più consapevole del fatto che piccoli gesti quotidiani (ad esempio semplici esercizi di yoga o di rieducazione perineale) possano portare ad un parto più sereno e ad una maggiore consapevolezza del proprio corpo e di come si modificherà durante la nascita del nostro bambino/a.
Per la terza volta mi sento davvero di non aver perso tempo e di consigliare a tutte voi di intraprendere un corso di Yoga Pre Natale.
Alla prossima lezione!
Vuoi sapere come sono andate le altre lezioni? Leggi qui 🙂
- Yoga prenatale lezione 1
- Yoga prenatale lezione 2
- Yoga prenatale lezione 4
- Yoga prenatale lezione 5
- Praticare yoga in gravidanza è davvero utile?
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