Ci sono dei momenti nella vita di ogni persona in cui qualcosa cambia. E proprio non si può ignorare la cosa. Si ha un turbine dentro che non si riesce più a controllare. Lo si deve far uscire e basta. In questo periodo mi sento così. Ho voglia di rinascere. Rinascere felice.
Poco più di un anno fa ho iniziato a scrivere su questo blog. L’ho fatto perchè avevo bisogno di qualcosa che mi distraesse, mi tenesse la mente occupata. Mi ero illusa di aver trovato una valvola di sfogo. Dico illusa perchè in realtà avevo trovato un ulteriore modo per tenere sotto controllo le emozioni e i pensieri che mi nascevano dentro. In questi mesi ho parlato di un cambiamento da vita frenetica a vita slow – il nome “la bella tartaruga” era stato ispirato proprio da una canzone per bambini. La prima canzone che io e la mia famiglia abbiamo cantato a squarciagola una domenica pomeriggio in macchina. Il segno di un cambiamento avvenuto però solo in superficie.
Tutto ciò che si cerca di soffocare prima o poi esplode. Ci sono segnali, certo, ma se costantemente ignorati si arriva all’esplosione. C’è assenza di ossigeno. Mancanza di respiri profondi. Ansia. Poi si esplode.
Immagine MetzuPhotographer |
Rimangono frantumi. Il non ritrovare me stessa. Il nonsenso che acquista la routine quotidiana. Il non riconoscersi nel proprio lavoro. La non sopportazione di banalità. La scarsa resistenza. I sogni che forse si fermano.
Rimane la voglia di primavera. Di primavera interiore. Il bisogno di rinascere a nuova vita.
E voglio partire proprio da qui. Per me. Voglio rinascere. Rinascere felice. Se non lo faccio ora, quando? Voglio rinascere. Rinascere nei miei sogni. Realizzarli. Realizzarmi. Voglio esplodere di festa, di gioia, di colori.
E voglio partire proprio da qui. Per me. Voglio rinascere. Rinascere felice. Se non lo faccio ora, quando? Voglio rinascere. Rinascere nei miei sogni. Realizzarli. Realizzarmi. Voglio esplodere di festa, di gioia, di colori.
Per questo mi sono fermata. Per raccogliere tutti i pezzi e comporre un puzzle nuovo. Perché dal passato si deve imparare e una volta imparata la lezione lo si deve lasciar andare. Fare spazio, ripulire dentro e fuori. Fare spazio al nuovo che verrà. Al nuovo che vogliamo essere.
E non è di certo la strada più semplice. Anzi, ci vuole coraggio. Tanto coraggio. Perché ci si deve guardare allo specchio senza filtri. Perché sarà un processo lungo e anche faticoso.
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Ma ho deciso. Voglio essere bella. Una mamma bella. Una moglie bella. Una donna bella. Perché in fin dei conti la bellezza non è perfezione. La bellezza é una luce tenue che traspare dagli occhi di chi ha un cuore innamorato. Innamorato della Vita.
Se non lo faccio ora, quando?
Michi ma che succede?? un bacione grande…..e vai avanti, puoi fare tutto cio che vuoi e sei gia BELLA; dentro e fuori!